DIANA PINTALDI
Il concetto di "risonanza" è un'eco che attraversa il tempo, legando il passato al presente e al futuro.
Le lastre di risonanza magnetica sono dipinte e ricamate in codice Morse. I messaggi in codice sono palindromi e bifrasici, un punto di connessione per "attraversare" il supporto, e trasformarlo in una mappa del corpo temporale e concettuale.
Il processo di “collegare” e “interpretare” è centrale: ogni segno cucito diventa un frammento di un racconto più grande, una sequenza di eventi in divenire, che l’osservatore è invitato a decifrare.
La tensione tra movimento e stasi, tra ciò che è visibile e invisibile, è resa fisicamente dalle installazioni, che fluttuano e ruotano in frame di ferro con illuminazione integrata.
La luce proietta i fori delle cuciture Morse e le immagini impresse sulle lastre, creando un dialogo continuo tra ciò che è mostrato e ciò che rimane nascosto.
Queste installazioni sono un invito a esplorare e a "proiettare" nuovi significati, dove il passato si intreccia al futuro in un racconto che non ha confini.





